Giovedì, 13 Novembre 2014 - 4:30pm

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo “Banco di Desio e della Brianza S.p.A.” ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2014

Giovedì 13 Novembre 2014

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 SETTEMBRE 2014 (PRIMA RELAZIONE FINANZIARIA DALL’INGRESSO DI BANCA POPOLARE DI SPOLETO NEL GRUPPO)

  • UTILE NETTO CONSOLIDATO (di pertinenza della Capogruppo): Euro 45,6 milioni, contro la perdita netta di Euro 4,9 milioni del terzo trimestre dell’anno precedente. Rilevante il contributo netto della Finanza oltre a quello di Euro 7,7 milioni dovuto all’aggregazione al fair value della controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A., che presenta una perdita netta individuale di Euro 7,8 milioni rilevata dal 1° di agosto 2014 al 30 settembre 2014 da parte dalla controllata stessa (1) 
  •  RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA: Euro 134,3 milioni, in crescita del 21% 
  • INCREMENTO DELLA RACCOLTA COMPLESSIVA DA CLIENTELA ORDINARIA che passa a Euro 19,2 miliardi con un incremento di Euro 3,9 miliardi (+25,8%) (masse di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. Euro 3,8 miliardi), di cui RACCOLTA DIRETTA a Euro 10,6 miliardi (+35,8%), con un rapporto Impieghida clientela ordinaria/Raccolta diretta all’89,6% (ex 88%)
  • CRESCITA DEGLI IMPIEGHI a Euro 9,5 miliardi con un incremento di Euro 2,6 miliardi (+38,2%) (impieghi di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. Euro 2,5 miliardi) al netto di operazioni di pronti contro termine con controparti istituzionali per Euro 0,4 miliardi
  • RETTIFICHE SU CREDITI pari a Euro 89,8 milioni (settembre 2013: Euro 97,8 milioni; -8,1%), incluse quelle riferibili a Banca Popolare di Spoleto S.p.A. consolidate in applicazione dei principi contabiliinternazionali
  • ELEVATA E CRESCENTE SOLIDITA’ PATRIMONIALE
    Patrimonio netto Euro 866,9 milioni (ex Euro 818,7 milioni);
    Fondi Propri (2) Euro 952,9 milioni (3) (CET1 + AT1 Euro 850,7 milioni + T2 Euro 102,2 milioni) rispetto aEuro 815,3 milioni al 31 dicembre 2013, dato ricostruito in base alla nuova normativa (ex Patrimonio di Vigilanza Euro 823,3 milioni al 31 dicembre 2013);
    Common Equity Tier1 al 10,5% (4)
    Tier1 al 10,7% (4)
    Total capital ratio al 12% (4)

NOTA: IL CONFRONTO DEI DATI CONSOLIDATI AL 30.09.2014 CON IL PERIODO PRECEDENTE (PER I DATI PATRIMONIALI AL 31.12.2103 E PER I DATI DI CONTO ECONOMICO AL 30.09.2013) NON E’ OMOGENEO IN QUANTO I DATI AL 30.09.2014 SONO INFLUENZATI DAL CONSOLIDAMENTO DI BANCA POPOLARE DI SPOLETO S.P.A.

(1) dalla chiusura del bilancio al 31 luglio 2014 (data di chiusura dell’esercizio di Amministrazione Straordinaria di durata di 19 mesi) approvato dai Commissari Straordinari ma non ancora da Banca d’Italia alla data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2014;
(2) attuale definizione dell’ex Patrimonio di Vigilanza secondo la nuova normativa (Circolare n. 285 e Circolare n. 286 di Banca d'Italia, Regolamento Europeo 575/2013);
(3) con previsione di un pay-out non superiore al 40%;
(4) coefficienti patrimoniali calcolati in base alla nuova normativa (quelli al 31.12.2013 calcolati con la precedente normativa non consentono una comparazione significativa).

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2014

Raccolta totale da clientela ordinaria Euro 19,2 miliardi (+25,8%)
di cui Raccolta diretta Euro 10,6 miliardi (+35,8%)

Impieghi netti alla clientela ordinaria Euro 9,5 miliardi (+38,2%) ed Impieghi alla clientela istituzionale costituiti da pronti contro termine Euro 0,4 miliardi (ex 0,1 miliardi)
Rapporto “sofferenze nette / impieghi netti” pari al 4,35% (ex 3,35%)

% Copertura sofferenze al 56,38% (ex 39,52%)
% Copertura sofferenze al lordo delle cancellazioni pari al 63,80% (ex 59,41%)

Risultato della gestione operativa Euro 134,3 milioni (+21%)

Utile netto della gestione operativa Euro 28,4 milioni (ex perdita Euro 5,8 milioni), dopo rettifiche su crediti per Euro 89,8 milioni (ex Euro 97,8 milioni)
Utile netto della gestione non ricorrente Euro 16,7 milioni (ex Euro 1 milione), grazie anche al contributo netto di Euro 8,4 milioni (Euro 12,4 milioni lordi) derivante dalla dismissione da parte della Capogruppo di tutti gli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio HTM (Held To Maturity) e di Euro 9,6 milioni quale provento (provvisorio) per le attività acquisite e passività assunte di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. ai rispettivi fair value

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 45,6 milioni (ex perdita Euro 4,9 milioni)

Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 866,9 milioni (ex Euro 818,7 milioni)

Fondi Propri Euro 952,9 milioni (CET1 + AT1 Euro 850,7 milioni + T2 Euro 102,2 milioni) rispetto a Euro 815,3 milioni al 31 dicembre 2013, dato ricostruito in base alla nuova normativa (ex Patrimonio di Vigilanza Euro 823,3 milioni)


Common Equity Tier1 al 10,5%

Tier1 al 10,7%

Total capital ratio al 12%

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 13 novembre 2014, ha approvato il Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2014, redatto ai sensi dell’art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”), attuativo del D.Lgs. n.195 del 6 novembre 2007 (c.d. “Direttiva Trasparency”), predisposto altresì per le finalità di determinazione del Patrimonio di Vigilanza (Fondi Propri).

A seguito dell’acquisizione del controllo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A., avvenuta a far data dal 1° agosto 2014 (data in cui sono entrati in carica i nuovi Organi Sociali a seguito della chiusura della procedura di Amministrazione Straordinaria avvenuta in data 31 luglio 2014), la società è stata inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo. In conformità con quanto definito dal principio contabile internazionale IFRS 3 – Aggregazioni aziendali, la Capogruppo ha contabilizzato l’aggregazione aziendale applicando il metodo dell’acquisizione, rilevando le attività acquisite e le passività assunte alla data di acquisizione del 1° agosto 2014 ai rispettivi fair value, che sono stati determinati prendendo a riferimento la situazione patrimoniale del bilancio al 31
luglio 2014 dell’Amministrazione Straordinaria approvata dai Commissari Straordinari ma non ancora da Banca d’Italia alla data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2014.

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela al 30 settembre 2014 ha raggiunto i 22,9 miliardi di euro, con un incremento complessivo di circa 4,4 miliardi di euro rispetto al saldo fine esercizio 2013, pari al 24%, attraverso il contributo sia della raccolta diretta sia di quella indiretta, prevalentemente attribuibile alle masse rivenienti dal consolidamento della controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A. (3,9 miliardi di euro).

La raccolta diretta alla fine del terzo trimestre dell’anno ammonta a circa 10,6 miliardi di euro, con un incremento di circa 2,8 miliardi di euro, di fatto attribuibile all’ingresso nel Gruppo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A., pari al 35,8%, rispetto al dato di confronto, mentre quella indiretta ha complessivamente registrato una crescita di circa 1,7 miliardi di euro, pari al 15,4% del saldo di fine esercizio precedente, raggiungendo 12,4 miliardi di euro (le masse correlate alla controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A. ammontano a circa 1,1 miliardi di euro). La raccolta indiretta riferibile alla clientela ordinaria è risultata di 8,6 miliardi di euro, con una crescita di circa 1,1 miliardi di euro, pari al 15,4%, che ha maggiormente interessato il comparto del risparmio gestito (+21,3%) rispetto a quello del risparmio amministrato (+10,1%).

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ordinaria alla fine del terzo trimestre dell’anno si è elevato a circa 9,5 miliardi di euro, superando di circa 2,6 miliardi di euro il consuntivo di fine 2013, prevalentemente per l’entità degli impieghi della controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A. (circa 2,5 miliardi di euro), mentre gli impieghi alla clientela istituzionale, rappresentati esclusivamente da operazioni di pronti contro termine, ammontano a circa 0,4 miliardi di euro, in incremento di 0,3 miliardi di euro.
L’attività creditizia del Gruppo ha così determinato un valore complessivo degli impieghi netti verso la clientela al 30 settembre 2014 pari a circa 9,9 miliardi di euro, con una variazione positiva del 41,9%.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo alla fine del terzo trimestre 2014 sono risultate circa 2,1 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,5 miliardi di euro rispetto al consuntivo di fine 2013, attribuibile prevalentemente al valore del portafoglio della controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A. (circa 0,5 miliardi di euro), parzialmente rettificato dall’avvenuta dismissione del portafoglio titoli detenuti fino alla scadenza (Held To Maturity) da parte della Capogruppo.

A conferma dell’elevata solidità patrimoniale del Gruppo, il Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo, incluso il risultato di periodo, al 30 settembre 2014 ammonta complessivamente a 866,9 milioni di euro, rispetto a 818,7 milioni di euro di fine 2013.
Il patrimonio calcolato secondo la nuova normativa di vigilanza (rif. Circolare n. 285 e Circolare n. 286 di Banca d'Italia, Regolamento Europeo 575/2013), definito Fondi Propri, con la previsione di un pay-out non superiore al 40%, ammonta alla fine del terzo trimestre dell’anno a 952,9 milioni di euro (CET1 + AT1 850,7 milioni di euro + T2 102,2 milioni di euro), mentre il dato al 31.12.2013 ricalcolato secondo la nuova normativa è risultato pari a 815,3 milioni di euro (l'ex Patrimonio di Vigilanza in base alla precedente normativa era pari a 823,3 milioni di euro).
Al 30 settembre 2014, il coefficiente patrimoniale Common Equity Tier1, costituito dal Capitale primario di classe 1 (CET1) rapportato alle Attività di rischio ponderate è risultato pari al 10,5% (a fronte del 4,5% quale requisito minimo previsto dalla normativa). Il Tier1, costituito dal totale Capitale di classe 1 (T1) rapportato alle Attività di rischio ponderate, è risultato pari al 10,7%, mentre il Total capital ratio, costituito dal totale Fondi Propri rapportato alle Attività di rischio ponderate, è risultati pari al 12% (a fronte, rispettivamente, del 6% e dell’8% quali requisiti minimi previsti dalla normativa ed al 10,50% comprensivo della riserva di capitale che per i Gruppi è definita pari al 2,50%). I coefficienti patrimoniali precedentemente determinati sulla base della normativa ad oggi superata non consentono una comparazione significativa.

Dati economici consolidati

Il terzo trimestre 2014 si è chiuso con un Utile netto di pertinenza della Capogruppo di circa 45,6 milioni di euro, rispetto alla perdita netta di 4,9 milioni di euro registrata al terzo trimestre dell’anno precedente (quest’ultima presenta una riduzione di circa 0,2 milioni di euro rispetto ai dati precedentemente esposti per uniformità a seguito della modifica di contabilizzazione adottata per i premi di anzianità, da riserve di valutazione a conto economico, con riduzione delle spese per il personale). Si evidenzia il contribuito netto della Finanza correlato alla dismissione da parte della Capogruppo di tutti gli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio HTM - Held To Maturity per 8,4 milioni di euro, nonché quello relativo al consolidamento della controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A. di 7,7 milioni di euro, riferibile per 9,6 milioni di al provento rilevato - provvisoriamente - in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 3 (metodo dell’acquisizione)(5), provento ridottosi di 1,9 milioni di euro per effetto del consolidamento della perdita individuale della controllata pari a 7,8 milioni di euro(6), parzialmente neutralizzata dalle valutazioni al fair value già previste in fase di acquisizione.

La composizione e l’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato vengono di seguito riassunti:

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento del 12,8% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente, elevandosi a 304,1 milioni di euro, con una crescita di 34,5 milioni di euro (di cui circa 15,5 milioni di euro correlati al consolidamento di Banca Popolare di Spoleto S.p.A.). L’incremento è prevalentemente attribuibile al margine di interesse che, raggiungendo i 162,1 milioni di euro, ha registrato una crescita di circa 20,1 milioni di euro, pari al 14,1%.

Variazioni di rilievo sono state registrate anche dalle commissioni nette che, pari a 89 milioni di euro, hanno evidenziato un incremento di 10,4 milioni di euro (+13,3%), dall’aggregato del risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e  cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie valutate al fair value con una crescita di 6,8 milioni di euro (+21%) (peraltro al netto del contributo di circa 12,4 milioni di euro al lordo delle imposte derivante dalla dismissione da parte della Capogruppo di tutti gli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio HTM - Held To Maturity, riclassificato nell’Utile (Perdita) della gestione non ricorrente) e dal saldo degli altri proventi/oneri di gestione che è risultato in flessione di circa 3 milioni di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia complessivamente una crescita di 11,1 milioni di euro, pari al 7% del periodo di confronto, raggiungendo i 169,7 milioni di euro. L’incremento è interamente attribuibile agli oneri della controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A. di 13,4 milioni di euro, parzialmente compensato da altri minori oneri del Gruppo.

Le spese per il personale, al netto di 0,2 milioni di euro relativi al rilascio dell'attualizzazione IAS sul Fondo solidarietà ed incentivo all'esodo per il Piano esuberi, riclassificato nell’Utile (Perdita) della gestione non ricorrente, hanno evidenziato un incremento di 8,1 milioni di euro (+8%), mentre le altre spese amministrative, al netto delle spese di consulenza correlate al progetto di acquisizione del controllo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. pari a circa 1,7 milioni di euro e riclassificate nell’Utile (Perdita) della gestione non ricorrente, sono cresciute di 2,7 milioni di euro (+5,4%). Anche la voce delle rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ha registrato una crescita che, pari a 0,3 milioni di euro, corrisponde al 4,7%.

(5) con riferimento ai saldi contabili del bilancio alla data del 31 luglio 2014 (data di chiusura dell’esercizio di Amministrazione Straordinaria di durata di 19 mesi) approvato dai Commissari Straordinari ma non ancora da Banca d’Italia alla data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2014
(6) rilevata per i due mesi che decorrono dalla data di fine dell’Amministrazione Straordinaria al 30 settembre 2014

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del terzo trimestre dell’anno risulta, conseguentemente, pari a circa 134,3 milioni di euro, con un incremento del 21% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, ossia di 23,4 milioni di euro.

Utile (Perdita) della gestione operativa al netto delle imposte

Il peso delle rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti pari a 89,8 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 97,8 milioni di euro del periodo di confronto, che include quelle riferibili a Banca Popolare di Spoleto S.p.A. consolidate in applicazione dei principi contabili internazionali, le perdite da cessione o riacquisto di crediti di 0,5 milioni di euro, i saldi positivi delle rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie per 0,8 milioni di euro e degli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 1 milione di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 17,5 milioni di euro, in incremento di 3,6 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di circa 28,4 milioni di euro.
Il saldo del terzo trimestre dell’anno precedente evidenziava, viceversa, una perdita della gestione operativa al netto delle imposte pari a 5,8 milioni di euro.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

Alla fine del terzo trimestre dell’anno si evidenzia un utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte di circa 16,7 milioni di euro. Il saldo è stato determinato per circa 12,4 milioni di euro dal contributo al lordo delle imposte derivante dalla dismissione da parte della Capogruppo di tutti gli strumenti finanziari inseriti nel portafoglio HTM - Held To Maturity, dalle spese di consulenza correlate al progetto di acquisizione del controllo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. pari a 1,7 milioni di euro, dall'impatto dell'attualizzazione IAS sul Fondo solidarietà ed incentivo all'esodo per il Piano esuberi pari a 0,2 milioni di euro e dal provento di 9,6 milioni di euro quale provento rilevato - provvisoriamente - in applicazione del principio contabile internazionale IFRS 3 (metodo dell’acquisizione) con riferimento ai saldi contabili del bilancio alla data del 31 luglio 2014 (data di chiusura dell’esercizio di Amministrazione Straordinaria di durata di 19 mesi) approvato dai Commissari Straordinari ma non ancora da Banca d’Italia alla data di approvazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2014. Si registrano infine i relativi effetti imposte sui saldi indicati aventi un impatto netto complessivo di circa 3,4 milioni di euro. Alla fine del terzo trimestre dell’esercizio precedente, l’utile non ricorrente al netto delle imposte di 1 milione di euro era costituito dalla plusvalenza realizzata a titolo di aggiustamento prezzo sull’avvenuta cessione a fine 2012 da parte della Capogruppo della residua quota del 30% della ex collegata Chiara Vita S.p.A., pari a 7,2 milioni di euro e da quella realizzata sulla cessione da parte della quota di controllo di Chiara Assicurazione S.p.A. (dal 66,66% al 32,7%) pari a 4,6 milioni di euro. Vi erano, inoltre, gli effetti positivi della modifica del metodo di consolidamento della compagnia stessa, divenuta società collegata, pari a circa 1,3 milioni di euro, l’impatto degli oneri una tantum stimati del complesso degli interventi sulle risorse in attuazione del Piano industriale del Gruppo 2013-2015 pari a 17,7 milioni al lordo delle imposte. Infine, il saldo dell’utile non ricorrente al netto delle imposte era altresì determinato dall’effetto imposte sugli stessi oneri una tantum, sulle plusvalenze citate, nonché quello dell’affrancamento fiscale ai sensi del D.L. n. 185/2008, per la controllata Banco Desio Lazio S.p.A., dell’avviamento ricompreso nel valore di carico della partecipazione in Fides S.p.A. e iscritto nel bilancio consolidato di Gruppo (pari a circa 0,9 milioni di euro), per un ulteriore contributo netto complessivo alla voce aggregata di circa 5,6 milioni di euro.

Utile (Perdita) d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa e dell’utile non ricorrente, entrambi al netto delle imposte, considerato il risultato di pertinenza di terzi, determina l’utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo al 30 settembre 2014 di circa 45,6 milioni di euro, che si confronta con il risultato negativo del periodo di confronto di 4,9 milioni di euro.

In considerazione dell’ingresso di Banca Popolare di Spoleto S.p.A., il Gruppo ha incrementato la struttura dimensionale della propria rete distributiva che al 30 settembre 2014 consta di 283 filiali, di cui 163 di Banco di Desio e della Brianza S.p.A., 21 della controllata Banco Desio Lazio S.p.A. e 99 della controllata Banca Popolare di Spoleto S.p.A.

Facendo seguito a comunicazioni già diramate, nel corso dei prossimi mesi verrà effettuata la razionalizzazione della rete distributiva puntando sul posizionamento competitivo della Capogruppo nel Nord e concentrando, per il Centro, gli insediamenti del Gruppo nel Lazio e gli sportelli presenti nella regione Toscana all’interno di Banca Popolare di Spoleto S.p.A.

Al 30 settembre 2014 il personale dipendente del Gruppo si è elevato a 2.478 dipendenti, con un incremento di 718 risorse, pari al 40,8%, rispetto al consuntivo di fine esercizio precedente. L’andamento è di fatto attribuibile all’ingresso nel Gruppo di Banca Popolare di Spoleto S.p.A. che conta 754 dipendenti, con parziale rettifica attribuibile prevalentemente al numero di dipendenti della Capogruppo che hanno usufruito della prima delle tre “finestre” per l’accesso volontario al Fondo di Solidarietà in considerazione del Programma risorse adottato in merito al piano esuberi.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale ed al Conto Economico riclassificato consolidati al 30 settembre 2014.
Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è soggetto a revisione contabile limitata per quanto attiene ai prospetti contabili trimestrali utilizzati per la determinazione dell’utile trimestrale ai fini della determinazione del Patrimonio di Vigilanza (Fondi Propri) da parte di Deloitte & Touche S.p.A., le cui verifiche sono in corso di completamento.

Desio, 13 novembre 2014 BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.

L’Amministratore Delegato

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Mauro Walter Colombo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Mauro Walter Colombo

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Ultima modifica 09/01/2015