Giovedì, 25 Agosto 2011 - 2:15pm

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2011

Giovedì 25 Agosto 2011

Il CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO LA RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2011

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA CONTESTUALMENTE APPROVATO, ai sensi dell’art. 2505 c.c. e dell’art. 19 dello statuto sociale, IL PROGETTO DI FUSIONE DELLE CONTROLLATE “Banco Desio Toscana S.p.A.” e “Banco Desio Veneto S.p.A.” NELLA CAPOGRUPPO

  • INCREMENTO DEGLI IMPIEGHI (+6,1% su base annua, con particolare sostegno alle famiglieed alle PMI attraverso le forme tecniche dei mutui) E DELLE MASSE DELLA RACCOLTACOMPLESSIVA (+1,4% su base annua)
  • CONTINUITA’ NEL RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE (+4,6% su base annua); Tier1 e CoreTier1 si elevano all’11,3%
  • ULTERIORE ALLARGAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA (6 nuove aperture su base annua, che portano il numero complessivo delle filiali a 178)
  • UTILE NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN CRESCITA (Euro 28,0 milioni contro 22,7 milioni del semestre 2010)
  • UTILE NETTO pari a Euro 35,7 milioni, contro Euro 37,3 milioni del semestre 2010 che beneficiava di maggiori proventi straordinari per Euro 6,9 milioni

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2011(1)

Raccolta totale da clientela Euro 18,63 miliardi (+1,4%) (1)
di cui Raccolta diretta Euro 6,80 miliardi
Impieghi netti alla clientela Euro 6,66 miliardi (+6,1%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 810,3 milioni (+4,6%) (2)
Tier1 e Core Tier1 11,3% (ex 10,9%)
Utile netto della gestione operativa Euro 28,0 milioni
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 35,2 milioni

(1) variazioni rispetto ai dati del periodo di confronto al 30 giugno 2010;
(2) incluso l’utile di periodo

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 25 agosto 2011, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2011, redatta ai sensi dell’art. 154- ter del D. Lgs. 58/1998 e predisposta in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 (e in particolare lo IAS 34 - Bilanci intermedi), nonché alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine del semestre a circa 18,6 miliardi di euro, con un incremento di 0,25 miliardi di euro rispetto al periodo di confronto, ossia pari all’1,4%.

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela ha raggiunto circa i 6,7 miliardi di euro, con un incremento del 6,1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, a testimonianza del continuo sostegno da parte del Gruppo alla propria clientela, peraltro nell’ambito della difficile e prolungata situazione macroeconomica.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a 1 miliardo di euro, rispetto a 1,1 miliardi di euro del consuntivo rilevato allo stesso periodo dell’anno precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata negativa per circa 0,1 miliardi di euro, rispetto a quella positiva, pari a circa 0,4 miliardi di euro, rilevata alla fine del primo semestre dell’anno precedente.

Il patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo al 30 giugno 2011, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 810,3 milioni di euro, registrando un incremento di 35,6 milioni di euro (+4,6%) rispetto al primo semestre 2010.

I coefficienti patrimoniali consolidati alla fine del semestre, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari all’11,3% e il Tier2 pari al 12,4%, in crescita rispetto a quelli di giugno 2010.

Dati economici consolidati

Il primo semestre dell’anno si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 35,2 milioni di euro, evidenziando 1,7 milioni di euro in meno rispetto a quello di giugno 2010 (-4,7%), che tuttavia beneficiava di 6,9 milioni di euro in più riferibili al risultato non ricorrente al netto delle imposte.

L’andamento delle principali voci di Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Le voci di ricavo caratteristiche della gestione operativa registrano un incremento dello 0,4% rispetto al periodo di confronto, raggiungendo i 170 milioni di euro. In particolare, sono risultati in crescita il margine d’interesse per 6,9 milioni di euro (+7,6%), il risultato della gestione assicurativa per 1 milione di euro e gli altri proventi/oneri di gestione per 1,9 milioni di euro; viceversa, tra le voci in flessione si evidenziano le commissioni nette per 4,3 milioni di euro ed il saldo che raggruppa il risultato netto dell'attività di negoziazione, di copertura e di cessione/riacquisto e delle attività e passività finanziarie valutate al fair value per 4 milioni di euro (attribuibili all’utile da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita).

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di circa 112,6 milioni di euro, con una contrazione di 0,7 milioni di euro, pari allo 0,6%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del semestre è dunque pari a 57,4 milioni di euro e risulta in incremento di 1,4 milioni di euro rispetto a quello del periodo di confronto.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti di 8,7 milioni di euro, inferiori del 47,7% rispetto al periodo di confronto, le rettifiche di valore nette per deterioramento di altre operazioni finanziarie di 0,1 milioni di euro, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri di 0,2 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 20,4 milioni di euro conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 28 milioni di euro, con un incremento del 23,5%.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta a 7,7 milioni ed è costituito dall’ulteriore parziale rilascio del fondo complessivamente pari a 37,8 milioni di euro, costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo, come contrattualmente previsto al termine del piano industriale della Compagnia (2012). Alla fine del periodo di confronto, il parziale rilascio del medesimo fondo ammontava invece a 14,6 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

La somma dell’utile della gestione operativa al netto delle imposte e dell’utile non ricorrente al netto delle imposte determina l’utile di pertinenza della Capogruppo per il periodo pari a 35,2 milioni di euro al netto del risultato di pertinenza di terzi di 0,5 milioni di euro. Il risultato evidenzia 1,7 milioni di euro in meno rispetto a quello di giugno 2010 (-4,7%), che tuttavia beneficiava di 6,9 milioni di euro in più riferibili al risultato non ricorrente al netto delle imposte.

Lo sviluppo territoriale della Rete distributiva del Gruppo ha portato al raggiungimento di complessive 178 filiali alla fine del primo semestre dell’anno, con una crescita di sei unità, pari al 3,5%, rispetto al consuntivo di fine giugno dell’anno precedente, mentre il Personale dipendente del Gruppo è risultato pari a 1.873 dipendenti, in incremento di 26 risorse, pari all’1,4%, rispetto al periodo di confronto.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale ed al Conto economico riclassificato consolidati al 30 giugno 2011

FUSIONE PER INCORPORAZIONE IN BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. DI BANCO DESIO TOSCANA S.P.A. E BANCO DESIO VENETO S.P.A.

A seguito dell’autorizzazione rilasciata dalla Banca d’Italia in data 28 giugno 2011 e dei conseguenti adempimenti civilistici, il Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza S.p.A. ha approvato, ai sensi dell’art. 2505 c.c. e dell’art. 19 dello statuto sociale, il Progetto di Fusione per incorporazione di Banco Desio Toscana S.p.A. e Banco Desio Veneto S.p.A. (società interamente possedute), nonché l’apposita Relazione degli Amministratori, così come messi a disposizione del pubblico in data 29 giugno 2011.

In conformità al Regolamento Consob n. 17221/2010, la delibera consiliare di avvio del progetto, in data 22 marzo 2011, era stata assunta previo parere vincolante espresso all’unanimità dal Comitato per le Operazioni con Parti Correlate. Ciò, in quanto la Procedura Interna adottata in materia dal Banco Desio prevede che - ai fini dell’iter deliberativo di operazioni caratterizzate, come nel caso di specie, da determinati elementi quantitativi/qualitativi - non operi l’esclusione consentita a livello generale dal medesimo Regolamento con riferimento alle operazioni infragruppo in cui non sussistano interessi significativi di altre parti correlate.

Sotto il profilo strategico ed economico, l’operazione di fusione consentirà una semplificazione nel governo del Gruppo Banco Desio, la riduzione della complessità gestionale, una rafforzata uniformità degli indirizzi operativi, nonché un’ottimizzazione delle risorse impegnate nelle strutture centrali e di rete, anche al fine di ottenere un ritorno in termini di economie di scala e di scopo.

Sotto il profilo organizzativo, l’operazione di fusione comporterà l’integrazione in Banco Desio delle strutture organizzative delle società incorporate, senza, peraltro, alterare l’impostazione dell’assetto organizzativo-commerciale del Banco stesso. In tale ambito, rimane tra l’altro invariata la gamma dei prodotti e servizi offerti alla clientela, nonché l’approccio alla gestione dei rapporti con la medesima. Inoltre, non avrà luogo alcun esubero del personale in quanto i dipendenti delle incorporate saranno interamente assorbiti da Banco Desio.

Si prevede di procedere alla stipula dell’atto di fusione non appena espletati gli ulteriori adempimenti civilistici, affinché l’operazione di fusione possa avere efficacia giuridica a far data dal 1° ottobre 2011.

Desio, 25 agosto 2011

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza), che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 01/07/2014