Martedì, 22 Marzo 2011 - 3:00pm

Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza SpA ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto di bilancio individuale al 31 dicembre 2010

Martedì 22 Marzo 2011

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO “BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.” HA APPROVATO IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE AL 31 DICEMBRE 2010; CONTESTUALMENTE HA APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE DELLE CONTROLLATE AL 100% “Banco Desio Toscana S.p.A.” e “Banco Desio Veneto S.p.A.” NELLA CAPOGRUPPO

  • INCREMENTO DEGLI IMPIEGHI (+5,1%, con particolare sostegno alle famiglie ed alle PMI attraverso le forme tecniche dei mutui e prestiti personali) E DELLE MASSE DELLA RACCOLTA COMPLESSIVA (+1,0%)
  • CONTINUITA’ NEL RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE (+3,4%); Tier1 e Core Tier1 si elevano all’11,1%
  • ULTERIORE ALLARGAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA (6 nuove filiali, che portano il numero complessivo delle filiali a 175)
  • UTILE NETTO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN CRESCITA (+31,5%, accompagnato da un minor impatto delle rettifiche su crediti pur restando invariato il rapporto fra le rettifiche complessive di valore e il totale dei crediti verso clienti)
  • TENUTA DELL’UTILE NETTO, pari a Euro 52,6 milioni
  • DIVIDENDO PROPOSTO INVARIATO RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE:

    Euro 0,105 per ciascuna azione ordinaria
    Euro 0,126 per ciascuna azione di risparmio

DATI DI BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2010

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2010

Raccolta totale da clientela Euro 18,51 miliardi (+1,0%) (1)
di cui Raccolta diretta Euro 6,91 miliardi
Impieghi netti alla clientela Euro 6,48 miliardi (+5,1%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 783,0 milioni (+3,4%) (2)
Tier1 e Core Tier1 11,1% (ex 10,4%)
Utile netto della gestione operativa Euro 38,2 milioni
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 52,6 milioni

PRINCIPALI DATI DEL PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2010

Raccolta totale da clientela Euro 14,96 miliardi (+1,1%) (1)
di cui Raccolta diretta Euro 5,35 miliardi
Impieghi netti alla clientela Euro 4,89 miliardi (+4,3%)
Patrimonio netto Euro 754,4 milioni (+3,2%) (2)
Tier1 e Core Tier1 20,0% (ex 18,3%)
Utile netto della gestione operativa Euro 33,9 milioni
Utile d’esercizio Euro 49,1 milioni

(1) al netto delle masse di banca depositaria;
(2) incluso l’utile d’esercizio

Il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitosi in data 22 marzo 2011, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale al 31 dicembre 2010.
Il Consiglio ha in precedenza deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria per il giorno 28 aprile 2011 in Desio, alle ore 11 in 1^ convocazione, e per il giorno 29 aprile 2011, stessi luogo e ore, in 2^ convocazione.

Dati patrimoniali consolidati

Il totale delle masse amministrate della clientela si è elevato alla fine dell’esercizio a 18,5 miliardi di euro, con un incremento di circa 0,2 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, ossia pari all’1%. Il saldo della raccolta diretta si è attestato a 6,9 miliardi di euro, con una flessione annua del 4,5%, pari a circa 0,3 miliardi di euro, attribuibile alla riduzione dei debiti verso clientela per 0,4 miliardi di euro (principalmente dovuta a minore liquidità da clientela istituzionale/banca depositaria) ad all’incremento di 0,1 miliardi di euro dei titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value. La raccolta indiretta, viceversa, ha complessivamente registrato nei dodici mesi un incremento di 0,5 miliardi, pari al 4,6% del saldo precedente, raggiungendo 11,6 miliardi di euro; la raccolta riferibile alla clientela “ordinaria”, elevatasi a 8,4 miliardi di euro, ha registrato una crescita di 0,2 miliardi di euro, pari al 2,8%, con il contributo riveniente dall’andamento sia dal comparto del risparmio amministrato sia di quello gestito, pur nell’ambito del difficile contesto finanziario, mentre con riferimento alla raccolta da clientela istituzionale vi è stato un incremento di circa 0,3 miliardi di euro rispetto al saldo dell’esercizio precedente considerato al netto dei volumi interessati al “service” di banca depositaria, corrispondente al 9,7%.

Il valore complessivo degli impieghi verso clientela si è elevato a circa 6,5 miliardi di euro, con un incremento di 0,3 miliardi di euro, pari al 5,1% del dato 2009, attribuibile alle forme tecniche a medio/lungo termine, costituite in particolare dal comparto dei mutui.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate essere pari a 1 miliardo di euro, rispetto a circa 0,9 miliardi del consuntivo rilevato alla fine dell’anno precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata positiva per circa 0,1 miliardi di euro, rispetto a quella sempre positiva di circa 0,8 miliardi di euro dell’anno precedente.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 783 milioni di euro e registra un incremento di 25,7 milioni di euro rispetto al consuntivo del 2009.

I coefficienti patrimoniali consolidati 31 dicembre 2010, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari all’11,1% e il Tier2 pari al 12,5%, in crescita rispetto a quelli dell’anno precedente.

Dati economici consolidati

Il risultato d’esercizio si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 52,6 milioni di euro, evidenziando circa 0,9 milioni di euro in meno rispetto a quello dell’anno precedente (-1,7%) che, tuttavia, beneficiava di un maggior risultato non ricorrente al netto delle imposte (9,4 milioni di euro).

L’andamento delle principali voci del Conto economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Il saldo dell’aggregato costituito dalle poste caratteristiche della gestione operativa si è attestato a fine esercizio a 341 milioni di euro, evidenziando un decremento di 3 milioni di euro rispetto all’anno precedente, corrispondente allo 0,9%.
In flessione sono risultati per 8,4 milioni di euro (-4,4%) il margine di interesse che, pari a 184,3 milioni di euro, costituisce il 54,1% dell’aggregato, il risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie valutate al fair value per 0,8 milioni di euro, l’utile delle partecipazioni in società collegate per 0,3 milioni di euro e gli altri proventi/oneri di gestione per 0,3 milioni di euro; viceversa, si sono registrati gli incrementi delle commissioni nette per 4,1 milioni di euro (+3,3%) e del risultato della gestione assicurativa per 2,8 milioni, che hanno parzialmente compensato l’andamento delle voci precedenti.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia un saldo di circa 233,3 milioni di euro, con un incremento annuo del 3%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine del periodo risulta, conseguentemente, pari a 107,7 milioni di euro, che si rapporta a quello di 117,5 milioni di euro del periodo di confronto.

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti, pari a 40,4 milioni di euro (inferiori rispetto a quelle di 60 milioni di euro dell’esercizio precedente, pur restando invariato il rapporto fra le rettifiche complessive di valore e il totale dei crediti verso clienti), l’impatto positivo degli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 0,6 milioni di euro, nonché le imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 29,7 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 38,2 milioni di euro, superiore del 31,5% rispetto a quello del consuntivo 2009.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta a 15,2 milioni ed è prevalentemente costituito dal parziale rilascio di 14,7 milioni di euro del fondo complessivamente pari a 37,8 milioni di euro, costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo come contrattualmente previsto al termine del piano industriale della Compagnia (2012).
Alla fine dell’esercizio precedente, il risultato era attribuibile alla plusvalenza derivante dalla cessione da parte della Capogruppo del 21,191% del capitale sociale di Anima S.G.R.p.A. pari a 21,9 milioni di euro (a livello individuale pari a 29,9 milioni di euro) al netto di 8 milioni di euro per rettifiche di consolidamento, rettificata poi delle relative imposte pari a 0,4 milioni, nonché all’effetto derivante dall’affrancamento fiscale delle eccedenze dedotte extracontabilmente e dal riallineamento delle divergenze tra valori civilistici e valori fiscali emersi in sede di prima applicazione dei principi contabili internazionali, per un ammontare complessivo di 3,2 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando all’utile della gestione operativa al netto delle imposte quello della gestione non ricorrente e quello di terzi, l’utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo per l’esercizio 2010 è pari a 52,6 milioni di euro, evidenziando circa 0,9 milioni di euro in meno rispetto a quello dell’anno precedente (-1,7%) che, in base a quanto sopra indicato, beneficiava tuttavia di 9,4 milioni di euro quale differenziale positivo del risultato non ricorrente al netto delle imposte.

Anche nell’anno 2010, pur in presenza del difficile scenario macroeconomico, è proseguita l’espansione della rete distributiva, permettendo al Gruppo di raggiungere 175 filiali alla fine dell’esercizio, con un incremento annuo di sei unità. Il personale dipendente è risultato pari a 1.846 dipendenti, con un incremento di 38 risorse rispetto al consuntivo dell’anno precedente, corrispondente al 2,1%.

Proposta di destinazione dell’Utile netto del progetto di bilancio individuale della Capogruppo

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea Ordinaria la distribuzione di un dividendo di Euro 0,105 per ciascuna delle n. 117.000.000 azioni ordinarie e di un dividendo di Euro 0,126 per ciascuna delle n. 13.202.000 azioni di risparmio.
La proposta di riparto dell’utile, ove approvata, consentirà di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare di circa 35,1 milioni di euro.
In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 5 maggio 2011. Il suo “stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, avrà luogo invece il 2 maggio 2011.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale, al Conto Economico riclassificato nonché della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

Il bilancio consolidato e il progetto di bilancio individuale sono sottoposti a revisione contabile da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A., le cui verifiche sono in corso di completamento.

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLE CONTROLLATE AL 100% “BANCO DESIO TOSCANA S.P.A.” E “BANCO DESIO VENETO S.P.A.” NELLA CAPOGRUPPO

Nella ricerca della più corretta razionalizzazione della rete bancaria in relazione alla propria vocazione di banca “retail”, la Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A. ha avanzato un progetto di riorganizzazione del Gruppo. In data 22 marzo 2011 il Consiglio di Amministrazione di Banco di Desio e della Brianza ha, dunque, approvato il progetto di fusione per incorporazione delle controllate al 100% Banco Desio Toscana S.p.A. e Banco Desio Veneto S.p.A. nella stessa Capogruppo.

Si prevede che il perfezionamento delle indicate operazioni di fusione possa avvenire entro l’esercizio corrente subordinatamente all’avvenuto rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte dell’Autorità di Vigilanza.

Desio, 22 marzo 2011

BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Piercamillo Secchi

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Ultima modifica 30/06/2014