Thursday, 26 April 2012 - 3:45pm

The Ordinary Shareholders’ Meeting of Banco di Desio e della Brianza SpA approved the financial statements as at 31 december 2011

Thursday 26 April 2012

THE ORDINARY SHAREHOLDERS’ MEETING OF BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A.
APPROVED THE FINANCIAL STATEMENTS AS AT 31 DECEMBER 2011

THE MEETING ALSO APPOINTED THE AUDITING FIRM, DELOITTE & TOUCHE S.P.A. TO AUDIT THE ACCOUNTS FOR THE FINANCIAL PERIODS 2012-2020 AND APPOINTED A NEW DIRECTOR, MS. MARINA BROGI TO REPLACE THE OUTGOING MR. LUIGI GUATRI
FITCH HAS NOT CHANGED THE CURRENT RATING OF BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.

  • IINCREASED LOANS AND TOTAL DIRECT DEPOSITS
  • CONTINUED EXPANSION OF THE DISTRIBUTION NETWORK
  • STRONG CAPITAL SOLIDITY: Shareholders’ equity EUR 745.7 million and Tier 1 at 17.0%
  • NET OPERATING PROFIT GROWING (+4.4%)
  • SEPARATE PARENT COMPANY NET PROFIT FOR THE YEAR EUR 43.2 million
  • DIVIDEND (UNCHANGED COMPARED WITH THE PREVIOUS YEAR):
    EUR 0.105 for each ordinary share
    EUR 0.126 for each savings share

L’Assemblea Ordinaria del Banco di Desio e della Brianza S.p.A., riunitasi in prima convocazione in data 26 aprile 2012, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2011, redatto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e alle disposizioni della Banca d’Italia emanate con la Circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti.

Il Rating è attribuito dall’agenzia internazionale Fitch Ratings.
Fitch Ratings, nell’ambito del processo di analisi dell’Annual Report, nonostante il downgrade del rating dello Stato Italiano da parte delle principali Agenzie di Rating avvenuto a fine 2011 ed alle difficoltà crescenti per il sistema bancario italiano, ha mantenuto invariato il rating assegnato a Banco di Desio e della Brianza S.p.A. in data 29 Novembre 2011 al livello "A-", con Outlook negativo. L’outlook negativo è essenzialmente attribuibile alle condizioni avverse del contesto macroeconomico in cui la Banca si trova ad operare.
I punti di forza che emergono dal report annuale sono da ricercarsi nei seguenti fattori:

  • buona qualità degli assets, ampia e stabile clientela, redditività persistente e sana capitalizzazione;
  • miglior performance rispetto alla maggior parte delle altre banche italiane con un ROAE sopra al 9%;
  • portafoglio prestiti sano con performance migliori di quelle dei propri competitors;
  • adeguata capitalizzazione, caratterizzata dalla capacità di generare internamente capitale.

Long Term Issuer Default Rating: “A-”
Short Term Issuer Default Rating: “F2”
Viability rating : “a-”
Support Rating: “4”
Support Rating Floor: “B+”

PRINCIPALI DATI DEL BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO AL 31 DICEMBRE 2011 (1)

Raccolta diretta Euro 6,06 miliardi (+0,7%)
Raccolta indiretta Euro 9,94 miliardi (-5,9%)
Impieghi netti alla clientela Euro 5,78 miliardi (+0,8%)
Patrimonio netto Euro 745,7 milioni (-0,3%) (2)
Tier1 e Core Tier1 17,0% (ex 20,0%)
Utile netto della gestione operativa Euro 35,5 milioni (ex Euro 34,0 milioni)
Utile d’esercizio Euro 43,2 milioni (ex Euro 49,2 milioni)

PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2011

Raccolta diretta Euro 7,04 miliardi (+2,0%)
Raccolta indiretta Euro 10,82 miliardi (-6,7%)
Impieghi netti alla clientela Euro 6,58 miliardi (+1,6%)
Patrimonio netto di pertinenza della Capogruppo Euro 770,9 milioni (-1,5%) (2)
Tier1 e Core Tier1 10,7% (ex 11,0%)
Utile netto della gestione operativa Euro 41,2 milioni (ex Euro 38,2 milioni)
Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo Euro 44,9 milioni (ex Euro 52,6 milioni)

Al fine di dar conto dell’andamento complessivo del Gruppo, si riporta di seguito la sintesi del bilancio consolidato contenuta nel comunicato stampa diramato in data 20 marzo 2012 a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

Dati patrimoniali

Il totale delle masse amministrate della clientela si è attestato alla fine dell’esercizio a circa 17,9 miliardi di euro, con una crescita della raccolta diretta del 2% ed una contrazione di quella indiretta pari al 6,7%, particolarmente interessata dalla crisi economico-finanziaria internazionale che influendo notevolmente sulle quotazioni dei titoli, ha determinato una contrazione del valore della raccolta globale pari al 3,5%.
Il saldo della raccolta diretta ha superato i 7 miliardi di euro, con una crescita di circa 0,1 miliardi di euro, per effetto dell’incremento dei titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value, in parte rettificato dall’andamento dei debiti verso clientela.
La raccolta indiretta, viceversa ha complessivamente registrato nei dodici mesi una contrazione di circa 0,8 miliardi, attestandosi a circa 10,8 miliardi di euro; la raccolta riferibile alla clientela ordinaria è risultata di circa 7,7 miliardi con una flessione annua di circa 0,6 miliardi, pari al 7,7%, che ha riguardato entrambi i comparti dell’amministrato e del gestito, peraltro evidenziando quest’ultimo un incremento delle masse “bancassicurazione”, mentre con riferimento alla raccolta da clientela istituzionale vi è stata una contrazione di circa 0,1 miliardi di euro, pari al 4,2%.

L’attività creditizia verso la clientela ha continuato la propria dinamica di crescita, a testimonianza del particolare impegno profuso dal Gruppo per il concreto sostegno alle famiglie ed alle PMI nel sempre difficile contesto economico e finanziario; il valore complessivo degli impieghi verso clientela si è elevato a circa 6,6 miliardi di euro, con un incremento annuo di circa 0,1 miliardi di euro, pari all’1,6%.

Le attività finanziarie complessive del Gruppo sono risultate di circa 1,1 miliardi di euro, rispetto a 1 miliardo di euro del consuntivo rilevato alla fine dell’anno precedente.

La posizione interbancaria netta è risultata positiva e pressoché in equilibrio.

Il patrimonio netto, incluso l’utile di periodo, ammonta complessivamente a 770,9 milioni di euro, rispetto a 783 milioni di euro del consuntivo 2010. La lieve flessione è sostanzialmente ascrivibile ai ribassi che hanno colpito, nell’ultima parte del 2011, i titoli di stato in portafoglio penalizzati dallo spread BTP-Bund e per l’effetto delle fusioni delle controllate Banco Desio Toscana S.p.A. e Banco Desio Veneto S.p.A. in Banco di Desio e della Brianza S.p.A..

I coefficienti patrimoniali consolidati 31 dicembre 2011, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari al 10,7% e il Tier2 pari all’11,8%, che si confrontano, rispettivamente con l’11,0% e il 12,4% dell’anno precedente.

(1) i dati sono raffrontati con quelli della situazione “aggregata” di cui alla nota che precede gli allegati Schemi individuali;
(2) sostanzialmente ascrivibile al ribasso dei corsi dei titoli di stato e all’effetto delle fusioni di Banco Desio Toscana S.p.A. e Banco Desio Veneto S.p.A. in Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

I coefficienti patrimoniali consolidati 31 dicembre 2011, calcolati secondo le normative di vigilanza vigenti, evidenziano il Tier1 e Core Tier1 pari al 10,7% e il Tier2 pari all’11,8%, che si confrontano, rispettivamente con l’11,0% e il 12,4% dell’anno precedente.

Dati economici

Il risultato d’esercizio si è chiuso con un utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo di 44,9 milioni di euro, evidenziando 7,7 milioni di euro in meno rispetto a quello dell’esercizio precedente (-14,6%), che tuttavia beneficiava di 10,5 milioni di euro in più riferibili al risultato non ricorrente al netto delle imposte.

L’andamento delle principali voci del Conto Economico riclassificato evidenzia quanto segue:

Proventi operativi

Il saldo dell’aggregato costituito dalle poste caratteristiche della gestione operativa si è elevato a fine esercizio a 356,6 milioni di euro, con una crescita di 15,6 milioni di euro rispetto all’anno precedente, corrispondente al 4,6%.
Il positivo andamento è attribuibile al margine di interesse che, pari a 205,6 milioni di euro, costituisce il 57,6% dell’aggregato, ha registrato un incremento di 21,2 milioni di euro (+11,5%), al risultato della gestione assicurativa, in crescita di 2,2 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (+20,9%) ed al contributo della voce altri proventi/oneri di gestione, superiore di 3,2 milioni di euro rispetto al saldo di confronto (+59,2%); viceversa, a parziale rettifica di tali incrementi del saldo complessivo sono risultati i minori contributi delle commissioni nette per 7,5 milioni di euro (-5,8%), il risultato netto dell’attività di negoziazione, copertura e cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie per 2,6 milioni di euro (entrambe le voci  particolarmente interessate dalla congiuntura economica finanziaria) ed i dividendi e proventi simili nonché l’utile delle partecipazioni in società collegate complessivamente per circa 1 milione di euro.

Oneri operativi

L’aggregato degli oneri operativi, che include le spese per il personale, le altre spese amministrative e le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali, evidenzia complessivamente un saldo di circa 236,7 milioni di euro, con un aumento di 3,4 milioni di euro rispetto all’anno 2010, pari all’1,5%.

Risultato della gestione operativa

Il risultato della gestione operativa alla fine dell’esercizio risulta, conseguentemente, pari a 119,9 milioni di euro, che si rapporta a quello di 107,7 milioni di euro del periodo di confronto (+11,3%).

Utile della gestione operativa al netto delle imposte

Le rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti, pari a 39 milioni di euro (40,3 milioni di euro del 2010), le perdite da cessione o riacquisto di crediti per 0,6 milioni di euro, gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per 3,1 milioni di euro, nonché l’impatto delle imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente di 36,1 milioni di euro, conducono all’utile della gestione operativa al netto delle imposte di 41,2 milioni di euro, superiore di circa 3 milioni di euro rispetto al consuntivo dell’anno precedente, corrispondente al 7,8%.

Utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte

L’utile della gestione non ricorrente al netto delle imposte ammonta a 4,7 milioni di euro ed è composto per 7,7 milioni di euro dal parziale rilascio dell’accantonamento costituito a fine 2008 a fronte del rischio di revisione parziale del prezzo incassato per la cessione del 70% di Chiara Vita S.p.A. da parte della Capogruppo, come contrattualmente previsto al termine del piano industriale della Compagnia (2012), e per 3 milioni di euro dalla rettifica di valore della partecipazione da parte della controllata Brianfid-Lux S.A. nella società Credito Privato Commerciale S.A. Il saldo dell’esercizio precedente si riferiva prevalentemente al sopra indicato parziale rilascio dell’accantonamento costituito a fine 2008, ma per un ammontare di 14,7 milioni di euro.

Utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo

Sommando all’utile della gestione operativa al netto delle imposte quello della gestione non ricorrente e quello di terzi, l’utile d’esercizio di pertinenza della Capogruppo dell’esercizio 2011 è pari a 44,9 milioni di euro, evidenziando 7,7 milioni di euro in meno rispetto a quello dell’esercizio precedente (-14,6%), che dunque beneficiava di 10,5 milioni di euro in più riferibili al risultato non ricorrente al netto delle imposte.

Anche nell’anno 2011, pur in presenza del difficile scenario macroeconomico, è proseguita l’espansione della rete distributiva, permettendo al Gruppo di raggiungere 185 filiali alla fine dell’esercizio, con un incremento annuo di 10 unità. Il personale dipendente è risultato pari a 1.875 dipendenti, con un incremento di 29 risorse rispetto al consuntivo dell’anno precedente.

DESTINAZIONE DELL’UTILE NETTO DEL BILANCIO INDIVIDUALE DELLA CAPOGRUPPO

L’Assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo di Euro 0,105 per ciascuna delle n. 117.000.000 azioni ordinarie e di un dividendo di Euro 0,126 per ciascuna delle n. 13.202.000 azioni di risparmio, invariati rispetto all’anno precedente, consentendo di attribuire alle riserve patrimoniali un ammontare di circa 29,3 milioni di euro.
In ottemperanza al calendario di Borsa, il dividendo sarà posto in pagamento il giorno 10 maggio 2012. Il suo “stacco”, ai fini delle quotazioni dei titoli, avrà luogo invece il 7 maggio 2012.

Il bilancio individuale e quello consolidato sono stati sottoposti a revisione contabile da parte della PricewaterhouseCoopers S.p.A., che ha espresso giudizio senza rilievi.

Si allegano i prospetti relativi allo Stato Patrimoniale e al Conto Economico riclassificato del bilancio individuale della Capogruppo Banco di Desio e della Brianza S.p.A. nonché del bilancio consolidato di Gruppo.

ALTRE DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA

  • L’Assemblea Ordinaria ha approvato la Relazione annuale sulle politiche di remunerazione del Gruppo redatta ai sensi dell’art. 123-ter T.U.F..
  • L’Assemblea Ordinaria ha conferito l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2012-2020 alla società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
  • L’Assemblea Ordinaria ha nominato nuovo amministratore del Banco la prof.ssa Marina Brogi in sostituzione del dimissionario prof. Luigi Guatri, il quale ha rivolto all’Assemblea un breve messaggio di saluto ricordando il proficuo periodo trascorso in seno al Consiglio del Banco e precisando che le dimissioni sono dovute all’età ormai avanzata e al desiderio di dedicarsi interamente all’Università Bocconi.

A seguito di detta nomina, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale risultano composti come segue:

AmministratoriSindaci
Agostino GAVAZZIPresidenteEugenio MASCHERONIPresidente (I) (M)
Stefano LADOVice PresidenteRodolfo ANGHILERIEffettivo (I)
Nereo DACCI (E)Amministratore DelegatoMarco PIAZZAEffettivo (I)
Egidio GAVAZZICarlo Maria MASCHERONISupplente (M)
Luigi GAVAZZIGiovanni CUCCHIANISupplente
Paolo GAVAZZIClemente DOMENICISupplente
Guido POZZOLI
Marina BROGI (I)
Gerolamo PELLICANO’ (I)
Lorenzo RIGODANZA (I)
Pier Antonio CUTELLE’ (I)(M)

I nominativi contrassegnati con (E) sono individuati come Amministratori Esecutivi ai sensi del Codice di Autodisciplina delle società quotate.

I nominativi contrassegnati con (I) risultano in possesso dei requisiti d’indipendenza accertati sia con riferimento al TUF sia con riferimento al Codice di Autodisciplina delle società quotate 3.
I nominativi contrassegnati con (M) sono stati eletti dalla “lista di minoranza”.

3 escluso il criterio 3.C.1 – lettera e) che prevederebbe la perdita dell’indipendenza in caso di permanenza in carica per più di 9 anni negli ultimi 12 (criterio non recepito dal Consiglio per i motivi indicati anche nella Relazione annuale sul governo societario).
Per ulteriori delucidazioni in argomento si rimanda alla Relazione stessa pubblicata in data 4 aprile 2012.

La composizione dei Comitati endoconsiliari a seguito delle delibere assunte dal Consiglio di amministrazione risulta la seguente:

COMITATO ESECUTIVONereo DACCI (E)
Agostino GAVAZZI
Egidio GAVAZZI
Stefano LADO
Guido POZZOLI
COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNOMarina BROGI (I)
Stefano LADO
Lorenzo RIGODANZA (I)
COMITATO PER LE NOMINE E LA
REMUNERAZIONE
Pier Antonio CUTELLÈ (I) (M)
Agostino GAVAZZI
Gerolamo PELLICANÒ (I)
COMITATO PER LE OPERAZIONI CON PARTI
CORRELATE
Pier Antonio CUTELLÈ (I) (M)
Gerolamo PELLICANÒ (I)
Lorenzo RIGODANZA (I)

I curricula degli esponenti rilasciati all’atto della nomina unitamente alle relative dichiarazioni circa l’eventuale possesso anche dei requisiti d’indipendenza, sono disponibili sul sito internet del Banco www.bancodesio.it,sezione Investor Relations/Documentazione esponenti.
Alla data di nomina, nessuno dei predetti componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale risulta detentore di partecipazioni rilevanti nel capitale della società.

Desio, 26 aprile 2012
BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.p.A.
Il Presidente

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Piercamillo Secchi, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Il Dirigente preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
Piercamillo Secchi

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Last updated 07/02/2014